martedì 26 aprile 2011

    Cinquant'anni or sono nasceva uno dei più grandi talenti italiani del fumetto e per quanto mi riguarda uno dei miei disegnatori preferiti Giampiero Casertano.
 Un artista dal tratto morbido e sicuro che non solo disegna magnificamente, ma ha anche la capacità di guidare col suo tratto la mente e gli occhi di chi legge all'interno della scena.

Misantropia


Qualsiasi uomo notevole, chiunque cioè non appartenga a quei 5/6 dell'umanità dotati tanto miseramente dalla natura, rimarrà dopo i quarant'anni difficilmente esente da una certa traccia di misantropia.
Arthur Schopenhauer, Parerga e paralipomena, 1851

 La misantropia viene definita spesso come odio verso la razza umana!Direi che è esagerato vederla così, parlerei di sfiducia verso la razza umana, verso il prossimo in effetti.
Cazzo la parola odio è sempre troppo forte da usare, specie nei confronti di un altro essere umano e questo lo dice uno che quando è incazzato scaglia i peggio improperi verso l'artefice della sua incazzatura. Io so di possedere una sorta di misantropia, ma come ogni cosa viscerale ed estremamente personale credo che i miei stati d'animo siano diversi da quelli di chiunque altro, simili forse, ma anche estremamente differenti. Io fatico ad aprirmi anche con chi conosco da anni e mi tengo le cose dentro, sicuramente penso troppo e la cosa a volte non va bene. Non sono in gamba a confidarmi a chiedere aiuto e nemmeno a fare capire quanto ci tengo ad una pesona. Tutte queste cose le so e il mio cervellino a questi miei difetti non smette mai di pensarci, così mi faccio altre paranoie e via via mi rincoglionisco sempre di più. Almeno " Gigi la trottola " aveva la mente piena di splendide, delicate, rassicuranti...mutandine bianche...
Sono certo che sia un personalissimo meccanismo di difesa, una sorta di scudo creato da me stesso negli anni per tenere fuori cose o situazioni che potrebbero ferirmi. Oggi su sta cosa voglio farci una gran bella risata e voglio provare  ad immaginare la sensazione di avere fame e non voler mangiare quella mela che è lì sul tavolo perchè potrebbe avere un cattivo sapore...il  solo e unico risultato sarebbe tenersi la fame, no? 
La misantropia sicuramente esiste, ma , almeno la mia, voglio viverla come un difetto mio personale che mi ha condotto a passare tanto tempo, ore e ore della mia vita a dedicarmi ad una cosa che mi piace fare...una cosa che in realtà devo fare perchè ne sento il bisogno!!!
Voglio ringraziarla, voglio stringerle la mano e finalmente voglio conoscerla meglio e farci amicizia :)
Potrebbe essere solo uno dei mille propositi buoni che non sono riuscito a seguire, in ogni caso ci voglio provare...uff che fatica avere a che fare con sè stessi...specialmente se il "sè stesso" sono IO!

venerdì 8 aprile 2011

Impazzivo per SID VICIOUS

Autoditatti non più

Una cosa bellissima dei nostri tempi è che la parola autodidatta comincia e diventare sempre meno significativa.
Mi spiego...con internet, con i video, le chat i siti e i blog, ormai possiamo stare in contatto o vedere materiale proposto da chi ha le nostre stesse passioni.La cosa più importante quando si vuole imparare a fare qualcosa è la critica!Una volta, prima di tutta questa modernità, potevi solo stare nella tua cameretta a disegnare ad esempio.Adesso la magia della rete ti consente di mostrare il tuo lavoro, i tuoi progressi e beccarti critiche e correzioni.Beh fico direi!Un sito che io trovo geniale e utile per chi ama il fumetto, il disegno, la colorazione e mille altre cose è KINART!Io lo seguo spesso e a me pare geniale...boh...vedete voi...

La magia del tavolo luminoso mi consente di copiare anche da...me stesso!


Finalmente arriva il caldo

giovedì 7 aprile 2011

una mia versione ( o scopiazzatura ) di una cover di gary frank...un mostro !

Cercavo di comunicare calore :)

OGNI TANTO SVALVOLO

Non so se per tutti funzioni allo stesso modo...
Per anni sono stato convinto, anzi convintissimo, che l'amore per i fumetti e soprattutto per il disegno fosse nato in me circa in prima superiore.
Da quando avevo quattordici, quindici anni non ho più smesso di disegnare.
mi sono innamorato dei comics americani e dei variopinti personaggi che li animano, per poi arrivare ora ad amare incredibilmente lo stile più realistico che da vita ai nostri fumetti, capolavori come Tex e Dylan Dog tanto per capirci.
Ora ogni volta che una persona da autodidatta si mette ad esercitarsi in genere cosa fa?
prende un bel fumetto e lo copia, ne copia una vignetta, una pagina o anche la copertina...
A 'sto punto entrano sempre in scena i saccenti che ti dicono che copiare non vale, che così son buoni tutti ( cosa assolutissimamente non vera! ), e tu ti senti un pò demotivato.
continui, ma tutti ti dicono cose come - quelli capaci inventano, non copiano! -
 Poi per puro culo conosco una persona, uno che a mio avviso è un grande del fumetto, uno di cui per ora mi interessa poco fare il nome, è gentilissimo e mi chiede di mostrargli i miei disegni in modo che mi possa aiutare a miglirare ( ad imparare da zero a dire il vero ) e sapete qual'è la prima cosa che mi dice?
il primo VERO GRANDE CONSIGLIO  che mi da?
   -NON TI INVENTARE NIENTE...COPIA...COPIA...-
SO CHE SEMBRA DI BARARE mi dice, MA IL DISEGNO SERVE A RIPORTARE CIO' CHE C'E'...
POI COL TEMPO IMPARERAI AD AGGIUNGERE E METTERE DEL TUO...
Copiare serve, serve eccome...
Dopo le prime lezioni mi sono ricordato che io amavo disegnare fin da bambino, copiavo, copiavo e copiavo di tutto: scene di film, mostri, personaggi dei cartoni animati e avevo addirittura fatto dei quaderni in cui, copiando lo stile del mitico Bonvi e dei suoi Sturmtruppen, mi divertivo a riprendere o ad inventare strisce umoristiche.
Copiare serve, non si deve fare solo quello, ma serve


Mi sento come un vecchietto che vuole provare cose nuove e si da allo skateboard! Non so come si usi, come si gestisca e nemmeno a cosa mi serva un blog, ma perchè non farlo?